A ormai meno di un mese dalla loro partenza per l’Argentina i Freevoices hanno voluto presentare al pubblico isontino , sabato 8 dicembre al Kulturni Dom di Gorizia, il repertorio dei concerti in programma. Si è trattato di una serata davvero speciale con un pubblico che ha esaurito ogni ordine di posto e che ha salutato l’esibizione dei giovani coristi con un consenso davvero entusiasmante sottolineato da prolungati applausi ad ogni brano. Aperto dalla presidente della Fondazione Carigo Roberta De Martin, principale sponsor della trasferta, Argentina 2019 , questo il titolo del concerto, ha preso il via con il ricordo dell’emigrazione affidato al canto Amara terra mia per poi volgersi ai motivi della terra friulana e giuliana che i Freevoices interpretano alla loro maniera non solo accompagnando ogni canto con movenze che ne sottolineano il testo, ma anche aderendo ad una cifra espressiva ricca di lirismo ed emotività , quasi un lied il Macjut di vilotis del maestro Maiero. Il concerto, che vuole essere quasi una dichiarazione di identità del gruppo diretto da Manuela Marussi, si allarga quindi al canto popolare italiano, No potrò reposare Briganti se more, per poi aprirsi alla canzone italiana dall’universale Nel blu dipinto di blu di Modugno alle ironie dei Cetra nella applauditissima Che centrattacco segno di una passione comune tra Italia e terra Argentina. Mio fratello che guardi il mondo di Fossati apre infine il repertorio internazionale dove, tra spiritual gospel e pop song, trova posto anche Solo le pido a Dios canzone censurata ai tempi della dittatura argentina ed oggi uno dei canti lì più popolari e riconosciuti, una preghiera che è insieme ribellione ed inno alla pace. Non potevano mancare, a chiusura di serata, i tradizionali auguri di Natale che i Freevoices - accompagnati al pianoforte da Gianni Del Zotto arrangiatore delle musiche - hanno voluto affidare alle giovanissime voci del Teen Choir dell’Accademia musicale città di Gorizia interpretando poi, a loro volta, un saluto musicale in tema. Presenti alla serata il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna il sindaco di Capriva Daniele Sergon e il vice prefetto dott. Giuseppe Donadio il concerto , abilmente, presentato da Antonio Roversi, è stato anche occasione per ringraziare gli sponsor , Ente Friuli nel mondo Giuliani nel mondo Cassa Rurale del FVG BCC di Staranzano e Villesse DM legnami, che hanno contribuito all’ importante trasferta. Si replica il 6 gennaio a Capriva e l’8 gennaio alla Sala San Pio X a Staranzano. #argentina2019
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