Martedì 15 gennaio. Appunti. Da dove cominciare ? È la domanda che mi faccio da ieri sera e non so davvero come iniziare questo taccuino tante le cose che abbiamo negli occhi nella testa e nel cuore mentre lasciamo gli amici di Colonia Caroya tra strette di mano, abbracci sorrisi e tante lacrime. E allora da dove cominciare ? Dalla gente che riempie la Casa de Historia in ogni spazio possibile e persino fuori sotto la pioggia? Dal protocollo di tutti i riconoscimenti consegnati dalla municipalità e dal fogolar a sindaco , maestra direttrice e maestro arrangiatore , con tanto di lettura degli articoli e delle delibere ? Dai battimani prolungati che sottolineano ogni brano fino alla fine con tutti in piedi ad applaudire i ragazzi per una serata che ha regalato emozioni entusiasmo ma anche allegria calore e passione ? Se il bellissimo “macut” delle villotte di Maiero ha riempito di ricordi e di affetti , sono bastate le prime note di Solo le pido a Dios per far venire giù il teatro a scena aperta . Ma è il concerto nel suo insieme che è stato bellissimo, perché i ragazzi ci hanno messo tutto il cuore e la passione che hanno per una serata che doveva essere ed è stata indimenticabile. E bisognava farlo : la generosità di questa gente e di questa comunità friulana argentina andava ricompensata andava ripagata. La gente che esce da teatro e mi riconosce come uno del gruppo mi dà la mano e mi dice continuamente “encantado .... encantado ...encantado “ e io non so come ringraziare e allora li mando sul palco perché i ragazzi Manuela e Gianni sono ancora lì a stringere mani scambiare indirizzi e farsi l’ennesimo scatto o selfie che dir si voglia. Breve cronaca della mattinata cominciata in Municipio con il saluto del sindaco di Colonia e la consegna ufficiale a Luis Emilio Grion da parte del nostro sindaco Daniele Sergon vestito in forma ufficiale della cittadinanza onoraria di Capriva. Dopo , visita della cantina Caroyense che è anche centro culturale e assaggio del loro premiatissimo spumante champenoit a fermentazione naturale. E poi via alle prove per dare il meglio, per dire grazie e ancora grazie a questi amici meravigliosi che ci hanno fatto sentire a casa, che sono casa. Ciao Colonia Caroya non ti dimenticheremo. Alla prossima. #argentina2019
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