Grande successo in Spagna per i Freevoices

Con l’assoluto e davvero raro punteggio, di trenta trentesimi conseguito nell’ambito della categoria dedicata alla musica moderna, pop e jazz cui si sono aggiunti la Fascia Gold per il canto popolare e il diploma di merito per la migliore coreografia il coro friulano Freevoices della Associazione Incanto di Capriva del Friuli ha conquistato in questi giorni, il prestigioso Grand Prix al Festival Concorso  Chorus Inside International svoltosi a Lloret de Mar Catalogna, notissima località della Costa Brava vicina a Barcellona (26 giugno-1 luglio 2025).

Festival itinerante di respiro Internazionale Chorus Inside organizzato da Federcori è una delle competizioni più blasonate cui partecipano le migliori espressioni della polifonia europea e mondiale.

Così è stato anche in questa occasione che ha visto intervenire al Festival formazioni provenienti da Brasile, Italia, Polonia, Ucraina e Romania. Complessi tutti davvero eccellenti e già pluripremiati in concorsi di prestigio come il nostro Seghizzi o il Guido d’Arezzo.

I Freevoices, diretti da Manuela Marussi, hanno gareggiato sia nella categoria del canto popolare sia in quella appunto moderna e pop di cui, come è noto, sono particolari interpreti. Per il canto popolare hanno proposto brani degli autori friulani Maiero e Dipiazza mentre, nel genere pop jazz, si è andati con un excursus di tipo storico che spaziava dallo swing del Quartetto Cetra al più moderno musical in stile Bollywood. Una proposta che, in entrambi i casi, i giovani friulani hanno interpretato con il loro consueto stile che unisce il canto alla danza e alla coreografia. E proprio questa è stata forse la chiave del risultato raggiunto sul quale la qualificata giuria presieduta dal maestro polacco Darius Dyczwyski ha trovato subito unanimità di giudizio assegnando loro il massimo della votazione sui quattro criteri di giudizio: intonazione, qualità del suono, fedeltà alla partitura, impressione artistica complessiva. Al concorso spagnolo i Freevoices erano accompagnati, oltre che dalla direttrice Marussi anche dal coreografo Marco Rigamonti del teatro Litta di Milano, dal maestro Gianni del Zotto autore di molte delle elaborazioni musicali proposte e dal percussionista maestro Francesco Pandolfo. Rientrati ieri al Trieste Airport accolti da una folla di amici parenti ed estimatori tra i quali anche il sindaco di Capriva Daniele Sergon, i Freevoices torneranno ad esibirsi in regione il prossimo 21 luglio al Lignano Gospel Festival mentre il 25 sempre di questo mese, saranno a Forni Avoltri per la rassegna Carniarmonie.