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Immagine del redattoreFreevoices

Tutto esaurito per i Freevoices con Carry the Light. Il ciclo di concerti si è chiuso a Treffen in Austria.

Aggiornamento: 10 gen

Si è chiuso con un ennesimo tutto esaurito alla Kongresshaus di Treffen am Ossiacher See in Carinzia, questo sabato 6 gennaio, il ciclo di concerti natalizi del Freevoices Show Choir che quest’anno portava il titolo di Carry the Light  (porta la luce)   Distribuito tra Slovenia, Friuli, Veneto ed Austria il recital del gruppo caprivese si è costantemente caratterizzato per il grande richiamo di pubblico che ha saputo riscuotere ad ogni sua esibizione. Dal Kulturni Dom di Nova Gorica al Teatro Verdi di Gorizia, a Lazise sul Garda e poi a San Giorgio di Nogaro fino al Nuovo di Gradisca e infine a Treffen è stato tutto un susseguirsi di sale piene con punte anche di più di seicento spettatori paganti. È un indice non solo che   la gente ama il teatro quando le proposte sono convincenti ma è un segno, pure, del grande seguito che accompagna sempre le esibizioni di questo singolare insieme vocale che per molti versi va molto al di là dei cliché tradizionali e che sa sempre entusiasmare il pubblico con le proprie esibizioni. Così è stato anche per Carry the Light recital giocato tutto su un repertorio internazionale che ha saputo spaziare dalle carols più conosciute (travolgente il medley finale con il Can Can di Offenbach) allo spritual e al gospel   fino al canto maori, alle melodie slovene e croate e alla musica d’autore italiana (Masini). E tutto, come sempre, cantato e danzato in quel connubio di corpo e voce, canto e azione scenica che le coreografie di Marco Rigamonti (Teatro Litta Milano) intessono intorno alla veste musicale. Merito della direttrice Manuela Marussi e merito anche dei musicisti che hanno accompagnato il gruppo tra i quali di spicco il violino di Laura Grandi cui si sono uniti Gianni Del Zotto al pianoforte e all’arrangiamento dei brani, Francesco Pandolfo alle percussioni e Riccardo Pitacco al basso elettrico. Significativo rilievo ha in particolare avuto la trasferta di Treffen dove il gruppo ha sostenuto l’iniziativa del Comune di Capriva del Friuli, gemellato al centro carinziano, volta a raccogliere fondi a favore delle famiglie colpite, lo scorso anno, da una devastante alluvione (tutto  l’incasso della serata è stato devoluto in beneficienza). Il progetto si è avvalso del sostegno di Fondazione Carigo, Cassa Rurale FVG e Comune di Capriva con i contributi regionali a favore dei giovani messi a bando dalla Regione FVG.

 



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